Ginecomastia e Lipomastia Maschile

Quando serve:

Quando si desidera ridare forma e volume corretto al seno maschile.

Tempi:

La prima medicazione verrà effettuata tra il 2° e 5° giorno, durante i quali è consigliato riposo assoluto.
La seconda dopo circa 15 giorni, dove verranno rimossi i punti di sutura e potranno essere riprese quasi tutte le attività sociali, compresa la doccia.

Dopo 3 settimane è possibile iniziare a praticare una moderata attività sportiva.

Prezzi:

Intervento a partire da 5000,00 Euro.

Le quotazioni vengono effettuate solo dopo la visita preliminare, in base al tipo di intervento scelto.

La ginecomastia e la pseudoginecomastia maschile conosciuta anche come lipomastia, è una patologia che consiste nello sviluppo delle mammelle nell’uomo, composte sia da tessuto adiposo che ghiandolare.

L’intervento di correzione della ginecomastia maschile, chiamata anche riduzione del torace maschile, riduzione delle mammelle maschili, è l’unico intervento che permette di appianare il torace, e ridurre il seno maschile.

Modella forma e volume, sia del torace che della ghiandola, restituendo l’aspetto tipico del torace maschile.

I risultati dopo la convalescenza saranno immediati e permanenti.

Quali sono le cause?

Durante lo sviluppo, nella pubertà è normale che si abbia un aumento di volume della ghiandola ma con il passare del tempo normalmente questa si atrofizza.

Quando non l’atrofizzazione non avviene, resta un anormale volume della ghiandola che non ha nessun tipo di conseguenza, se non dal punto di vista estetico e psicologico.

Un’altra causa di aumento del volume della ghiandola mammaria nell’uomo in genere è dovuta da:

  • Eccessiva conversione del testosterone in estrogeni
  • Riduzione della capacità del fegato di eliminarli
  • Aumento della produzione di prolattina.

Queste sopra descritte sono le cause della ginecomastia maschile, caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola.

Quando invece aumenta solo il tessuto adiposo si parla di lipomastia o pseudoginecomastia.

Quando serve?

  • In caso di Ginecomastia propriamente detta
  • In caso di Lipomastia (pseudoginecomastia)
  • Nel maschio ex obeso dopo un forte dimagrimento

Prima dell’intervento

Prima dell’intervento, vengono richiesti esami ematochimici, ecografia della parte anatomica, elettrocardiogramma, rx torace, in modo da verificare l’idoneità del paziente all’intervento.

L’intervento

Ginecomastia vera: asportazione del tessuto ghiandolare in eccesso.
Ginecomastia falsa: asportatazione del tessuto adiposo e della cute in eccesso, quando presente.

L’intervento di ginecomastia è svolto con anestesia locale, in sedazione, in questo modo vengono evitati gli effetti collaterali di un’anestesia generale, ma allo stesso tempo il paziente non è cosciente dell’eventuale trauma o stress dell’intervento. Inoltre la riprese post-operatoria è più rapida e sono necessari meno indagini pre operatorie.

A seconda dell’entità del lavoro da eseguire, l’intervento di ginecomastia maschile può durare, da un minimo di 45 minuti all’ora e mezza e può necessitare di una notte di ricovero. I casi più semplici e meno invasivi possono essere eseguiti in day hospital.

Dopo l’intervento

Dopo l’intervento la zona interessata resterà gonfia e dolente per qualche giorno, verrà applicato un bendaggio compressivo per circa 3 giorni. I comuni analgesici possono risolvere eventuali dolori anche di entità importante. Quest’ultimo verrà poi sostituito da una fascia elastica che verrà tenuta per le successive 2 settimane.
Il gonfiore si risolverà completamente in 3 settimane.

La prima medicazione verrà effettuata tra il 2° e 5° giorno, durante i quali è consigliato riposo assoluto.
La seconda dopo circa 15 giorni, dove verranno rimossi i punti di sutura e potranno essere riprese quasi tutte le attività sociali, compresa la doccia. Dopo 3 settimane è possibile iniziare a praticare una moderata attività sportiva.

Dopo l’intervento di ginecomastia maschile è consigliato utilizzare una guaina compressiva per almeno un mese, periodo in cui inizia a rendersi evidente il risultato dell’intervento in quanto sia edema che ematomi si sono riassorbiti.

Possono esserci complicanze?

Le complicanze sempre temporanee risolvibili possono essere:

  • Sanguinamenti
  • Infezioni
  • Alterazioni della sensibilità del capezzolo