Mastoplastica additiva

Quando serve:

Quando si desidera aumentare il volume del seno.

Tempi:

Le tempistiche dipendono dal tipo di intervento che viene scelto.

Prezzi:

A partire da 5500,00 Euro.

Le quotazioni vengono effettuate solo dopo la visita preliminare, in base al tipo di intervento scelto.

L’intervento di mastoplastica additiva è tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti dalle donne sia per la naturalezza dei risultati ottenibili ma anche per il grado di sicurezza emotiva e di sex appeal che un bel seno è in grado di dare.

Attraverso la mastoplastica additiva è possibile aumentare la dimensione del seno grazie all’inserimento di una protesi mammaria al di sotto della ghiandola o del muscolo pettorale migliorandone forma, simmetria e proporzioni uniformandolo alle forme del corpo.

Per chi è consigliata?

La mastoplastica additiva permette non solo di aumentare il volume del seno ma anche di migliorarne la forma.

È un intervento particolarmente indicato per un seno piccolo oppure poco sviluppato, eccellente nei casi in cui il seno si è ridotto di volume oppure rilassato con l’andare del tempo oppure dopo una gravidanza.

Quando il rilassamento è eccessivo l’intervento di elezione è la mastopessi, con il quale è possibile sollevare un seno svuotato oppure nei casi in cui ci siano mammelle deformate o asimmetriche.

Prima di effettuare l’intervento di mastoplastica additiva sarebbe preferibile che lo sviluppo della ghiandola e del seno fossero completi, e cioè dopo i 18 anni ed possibile scegliere la forma della protesi : naturale o ad effetto push-up.

Le fasi dell’intervento

L’intervento di mastoplastica additiva per l’aumento del seno si esegue in anestesia totale ed è necessaria una notte di degenza in clinica.
Le sedi di accesso più utilizzate sono essenzialmente tre:

  • solco inframammario: è quella piccola piega che si forma sotto il seno grazie al suo peso;
  • zona periaerolare: si trova nel punto di confine tra la cute e la zona pigmentale dell’areola;
  • trans ascellare: è in corrispondenza dell’apice inferiore del cavo ascellare.

I punti dell’inserimento delle protesi

  • Posizionamento tra il muscolo grande pettorale e il tessuto ghiandolare.

Questo tipo di intervento più soft è da preferire nei pazienti che svolgono attività sportive

  • Sotto al muscolo pettorale.

Questo intervento permette di posizionare l’impianto in profondità, una scelta saggia in in molti casi, permettendo di rendere meno visibile il contorno della protesi nei soggetti molto magri.

Anche l’esecuzione di mammografia ed ecografia sono più agevoli.

Dopo l’intervento

nelle ore successive all’intervento chirurgico di aumento di volume del seno ci saranno gonfiore e presenza di ematomi nonostante l’intervento sia non particolarmente invasivo e di durata limitata. Lo scollamento dei tessuti per creare la zona di accoglimento della protesi è pur sempre traumatico per i tessuti interessati.

Di conseguenza per almeno una decina di giorni ci sarà del dolore e una leggera difficoltà al movimento, molto importante l’utilizzo di un reggiseno sportivo per circa un mese.

Il risultato estetico appare già nei primi giorni dopo l’intervento, ma con l’adattamento dei tessuti nei mesi successivi, sia la forma che l’aspetto diventeranno via via sempre più belli e naturali.

La piccola cicatrice nella zona di incisione con il passare dei mesi tenderà ad assottigliarsi diventando sempre meno visibile.

Una buona notizia: le protesi di nuova generazione hanno una garanzia illimitata nel tempo, e non hanno più bisogno di essere sostituite dopo 10/12 anni.

Le protesi

E’ molto importante scegliere le giuste protesi per l’aumento del seno.

Stabilire la forma ideale del seno è un momento molto importante quando ci si affaccia all’intervento di mastoplastica additiva e il chirurgo guiderà la paziente verso la scelta delle protesi più adatte.

Esistono due tipi di protesi nella mastoplastica additiva:

  • rotonde: sono più adatte ad un seno molto piccolo in quanto lo rendono più tondo ed evidente con un effetto estremamente naturale;
  • anatomiche: riescono a riempire meglio un seno svuotato dando un aspetto molto naturale.

Nella scelta del tipo di protesi più adatto per la mastoplastica additiva sono presi in considerazione diversi fattori come il tipo di risultato, rimodellamento desiderato, la struttura anatomica della paziente e la tipologia dei tessuti.