La medicina rigenerativa si sta evolvendo a grandissima velocità spinta dalla ricerca scientifica ed è sempre più efficace nella ristrutturazione naturale della pelle senza l’uso sostanze esterne all’organismo.

Nano Fat sfrutta la capacità rigenerativa delle cellule staminali presenti nel tessuto adiposo del nostro corpo, per rigenerare la pelle.

Come si attua?

La procedura è semplice e sicura.
Dopo una leggera anestesia locale si preleva del tessuto adiposo, generalmente dall’addome o dai fianchi con cannule molto sottili.

Il grasso sarà poi centrifugato e purificato per essere utilizzato nella zona da trattare, esattamente come fosse un filler, usando aghi sottilissimi.

Una volta inserito il Nano Fat nei distretti del viso che ci interessa trattare un nuovo complesso di angiogenesi lo avvolge trasformandolo in vero e proprio tessuto vitale e dato che si tratta di un tessuto autologo non esistono fenomeni di rigetto o reazioni allergiche.
Nano Fat, attraverso le cellele staminali di cui è ricco, rigenera letteralmente il tessuto in cui è iniettato.

Quando si usa?

Dopo i 40 anni quando si desideri ringiovanire il volto.
Nano Fat,povero di cellule adipose, ma ricco di cellule staminali derivate dal tessuto adiposo ha minori capacità riempitive del Lipo Filling a vantaggio della straordinaria capacità rigenerativa (elasticità cutanea, lucentezza, texture, colore, qualità) a tal punto da essere considerata una tecnica di vera rigenerazione del tessuto.
Non viene quindi sfruttata per aumentare grossi volumi come nel Lipo Filling, bensì per migliorare la pelle invecchiata dal sole, ringiovanire la zona periorbitaria, periorale, il collo e decolleté, per trattare le aree sottoposte a radioterapia, le cicatrici, le ulcere cutanee.

Quando vedo i risultati?

L’effetto di ringiovanimento cutaneo è visibile non prima di un mese dalla procedura e si considera definitivo almeno 4 mesi dopo il trattamento.
Quanto durano i risultati?
Almeno un anno

Quante sedute servono?

E’ sufficiente una seduta
Nel caso di tessuti molto danneggiati, può essere necessaria una seconda seduta dopo 2 mesi circa.

Ci sono controindicazioni?

La procedura non va eseguita in pazienti gravide o in allattamento ed è preferibile, anche se non obbligatorio, evitare il periodo delle mestruazioni.